martedì 17 dicembre 2013

Giovanni Ragone: sketchbook dalle Seychelles...






1. Coco de Mer nella Vallèe de Mai - Praslin e particolare nel giardino di Villa Veuve - La Digue. Come si fa a non amare il Coco de mer, per la sua grandezza e forma così sensuale. È l'unico seme che si può abbracciare. È il seme più grande di qualsiasi specie vegetale. Non galleggia a differenza della noce di cocco, ed è per questo motivo che si riproduce solo in questa bellissima valle protetta sull'isola di Praslin, nelle Seychelles. È composta da una foresta di palme protette, alte, con foglie larghissime, grazie alle quali nonostante piovesse i nostri taccuini non si sono spaventati.  
2. Il mercato di Victoria a Mahè. La mattinata è dedicata al mercato di Victoria in market street situato nel centro della capitale. I venditori arrivano da tutta l'isola carichi di fiori, frutta, verdura e soprattutto pesce. Sono questi i banchi più numerosi, acclamati e frequentati fin dalle prime ore del mattino. Si bandisce si invita, ma non si urla. L'atmosfera è molto serena e rilassante. Si lasciano fotografare, filmare e soprattutto disegnare. Sono curiosi, attenti e affascinati dal nostro modo di stare in piedi, con i taccuini, colori e pennelli in mano e pazienti aspettano la fine dell'opera. Anche gli aironi bianchi, i "madam paton"in attesa degli scarti alimentari si esercitano in gesti velocissimi a catturare mosche e insetti che eccitati sorvolano il banco del pesce. Tutti sembrano stare in armonia. Anche noi!  
3. L'orto botanico di Victoria - Mahè. A fine mattinata contenti dei nostri lavori ci dirigiamo verso l'appuntamento pomeridiano: l'orto botanico. All'entrata sulla sinistra padroneggia una gigantesca (qui è tutto gigantesco) pianta di hibiscus con bellissimi fiori per karkadè sono incuriosito ma decido di proseguire. Vengo subito attratto invece dall'"albero del viaggiatore". Si racconta che il viaggiatore riuscisse a recuperare da questo albero, per la forma delle sue foglie, ben cinque litri di acqua. Lo ritraggo sul taccuino ad organetto. La pianta di hibiscus mi aspetta all'uscita. Un fiore mi attrae. Irresistibilmente lo ritraggo! (g.r.)

venerdì 13 dicembre 2013

Gli acquerelli di Marina Cremonini




Coco de Mer, Vallée de Mai, Praslin. Seduta sul mio sgabellino, immersa nei suoni croccanti delle enormi foglie della foresta dei Coco de mer, persa e incantata dai giochi di luce che filtrano dal tetto vegetale… cerco di riportare sul taccuino la forma e il colore di questo gigante, di comprenderlo… ovvero di prenderlo dentro di me. E di sciogliere nell’acqua dell’acquerello l’incanto, la meraviglia, lo stupore, davanti alla forza di Madre Natura.
Loto. Il laghetto dei loti nel giardino botanico di Vittoria, a Mahè, è talmente incantevole da decidere di fermarmi prima ancora di aver visto tutto il parco… Circondato da grandi massi, piccolo e raccolto, è un pullulare di foglie e fiori di loto… tra cui spuntano piccoli alberelli di banani. Osservando bene ci sono tanti di quei giochi di luce, e colori, e riflessi… che è difficile scegliere cosa raccontare sul mio foglio. Il colore dei fiori, violetti con un cuore giallo che sembra quasi fosforescente quando vi batte il sole, è indescrivibile… ma anche il verde delle foglie, e l’acqua che pare nera. Il mio ridicolo tentativo di rappresentarlo si è ridotto al puro piacere di lasciarmi andare e far venire fuori dal foglio… “quel che viene”.
www.marinacremonini.it/


venerdì 6 dicembre 2013

I taccuini di Luca Marini




1. Victoria, il mercato coperto del pesce. Ho imparato, soprattutto dai miei viaggi all'estero, che se le persone possono essere infastidite dall'essere fotografate, generalmente sono invece gratificate dall'essere ritratte da matite e pennelli. Così, l'anziano pescatore mostra orgoglioso la sua merce e lascia che tutti i suoi amici lo informino su come procede il disegno. Ora è il pescatore più ritratto del mercato! Mi scrive anche il suo nome direttamente sul foglio e mi chiede di inviargliene una foto. Spero di poterglielo presto portare io direttamente! 

2. Praslin, Grand Anse. Piove, ma i pescatori stanno ugualmente sistemando le reti, svuotandole dall'abbondante pesce che viene distribuito direttamente agli abitanti del villaggio. Quello che colpisce di più è l'estrema mescolanza di etnie ed età che c'è tra i partcipanti alle operazioni tutti uniti nello stesso sforzo; è questo che dà una forza unica a questa popolazione. Nonostante la scena sia abbastanza affollata c'è un silenzio affascinante, ovattato. Dipingere sotto la pioggia a tratti scrosciante non è facile, ma riesco a ripararmi sotto una palma, in piedi, e a finire questo schizzo, mentre la marea sale. (lucamarini.blogspot.it)
 

martedì 3 dicembre 2013

Le Seychelles di Anne Shingleton


"Tortoise Tea-Party" Studi di Tartarughe Aldabra, 24 x 30 cm, Matita e gesso bianco sul carta.
La tartaruga di Aldabra, nonostante il suo peso che può arrivare fino a 250 kg nei maschi anziani, quando non mangia o dorme, può muoversi molto rapidamente e con una forza da non sottovalutare.
Despite their weight, which can be up to 250 kg in old males, the Aldabra tortoise when not eating or sleeping, can move surprisingly swiftly, and with a force to be reckoned with.  So drawing them is not as easy as it seems!


 
"Vallée de Mai, Studi di luce fra le foglie delle palme e giovani piante del coco de mer", 36 x 49 cm  - Pastello sul carta colorata.
Disegnare nella Vallée de Mai è stato un vero privilegio. Stando tranquillamente seduta, ho potuto sentire che la natura, nel corso di milioni di anni, ha continuato ad andare avanti con il suo ritmo di vita, indisturbata dall'uomo… in realtà mi aspettavo quasi di veder comparire da un momento all'altro un grande dinosauro che si faceva strada attraverso le foglie morte sparse nella foresta secca.
Di tanto in tanto una leggera brezza muoveva le foglie del coco de mer, ventilatore gigante naturale. Dallo strofinamento di tali foglie si poteva sentire un simpatico cigolio e uno scricchiolio. Sembrava di essere in una cattedrale gotica con un baldacchino sopra la mia testa. Non avevo dubbi dentro di me: questi alberi sono gli spiriti sacri di questa valle molto speciale.
 
Drawing in the Vallée de Mai was a real privilege. Sitting quietly, I could sense that nature has continued to get on with her own rhythm of life over millions of years undisturbed by man. . . . in fact I half expected a large dinosaur to appear crashing through the dead palm leaves scattered on the dry forest floor. Occasionally a gentle breeze moved the giant coco du mer fan leaves  making a creaking and crunching sound as they rubbed against each other, in the gothic cathedral, umbrella canopy, high above my head. There is no doubt in my mind, that the trees are the sacred spirits of this very special valley.

venerdì 29 novembre 2013

Gli studi di Maria Elena Ferrari





1. Le testuggini giganti di Aldabra ritratte a Moyenne: a loro è spettato l'onore di inaugurare il mio taccuino "Seychellese"! Non mi sembrava vero di poterle osservare così da vicino, loro sono uno dei miei animali totem preferiti: animali che "attraversano" il tempo apparentemente sempre uguali a se stessi, con un aspetto "antico" anche da giovani, simbolo di stabilità e saggezza, forza, protezione e pazienza. Mi affascina la loro capacità di essere in contatto contemporaneamente con la madre terra e con se stesse quando si ritraggono. Trovo stupendo perdersi a disegnare le loro rughe e il loro carapace, è stata una grande emozione ritrarre queste creature che sembrano appartenere per metà al mondo animale e per metà al regno inanimato... Alcune di loro erano lì prima che nascessi e ci saranno anche quando io non ci sarò più... Come non dedicare a loro l'incipit del mio sketchbook?  

2. Il Coco de Mer disegnato intereamente a Vallée de Mai: mi ricollego al mio soggetto precedente e vi propongo il Coco de mer che mi ha colpito per la sua imponenza, la sua longevità e la suggestiva particolarità dei frutti, il tempo nella Vallée de Mai si è fermato e lì mi sono piacevolmente persa a dipingere... 

Le Seychelles sono incredibili "non ci sono stata" ma "ci sono tornata" perchè in certi posti... non ci si va... ci si torna (questo è il mio mantra), e le Seychelles sono uno di questi posti, ci riportano ad Archetipi di  luoghi in cui siamo già stati nell'infanzia dell'umanità o chissà... nella nostra... vita prenatale? 
(maria elena ferrari - http://mariaelenaferrari.blogspot.it/)

mercoledì 27 novembre 2013

Ars et Natura Seychelles e STB Italy al ristorante creolo "Le Cordonnier"

Il Seychelles Tourism Board Italy ha organizzato una cena creola al ristorante "Le Cordonnier" vicino Roma con il gruppo artisti di Ars et Natura. Una bellissima serata fra arte e cucina tropicale, la prima di una lunga serie...  http://www.ristorantelecordonnier.it/ars-et-natura.html


lunedì 25 novembre 2013

Gli studi di Concetta Flore

Cominciamo con gli studi realizzati dal secondo gruppo di artisti naturalisti di Ars et Natura che hanno visitato le isole in ottobre. Qui due bellissime opere di Concetta Flore (http://concettaflore.blogspot.it/) che riguardano Anse Lazio a Praslin e il particolare di un pandano, ripreso al Giardino Botanico di Victoria a Mahè. Di seguito i suoi appunti.




1 - Anse Lazio. I colori forti, il calore implacabile, le onde che lambiscono i nostri acquerelli. Scelgo una carta dal colore caldo come la sabbia su cui giocare con i fortissimi contrasti delle ombre, dove posare il blu ceruleo del mare e ritagliare la vegetazione. Amo le tecniche miste e la loro potenzialità, come i tocchi di pastello bianco dove le foglie di palma luccicano al sole. Non mi concedo che un tuffo rinfrescante: il lavoro mi assorbe. So che non avrò presto un'altra occasione così, volata ai tropici per la prima volta in vita mia, in un arcipelago arcaico e famoso per la sua bellezza, grazie al progetto di un lungimirante sognatore. Perché poi questa spiaggia si chiami come la mia regione, è un'altra magìa...

2 - Verschaffeltia splendida è il nome difficile di quest'albero con i rami all'ingiù. Radici che nascono come rami capovolti, forse per stabilità o ossigenazione, non lo so. Mi piacciono le congetture armoniche e geometriche della natura; all'interno del bellissimo Orto Botanico di Victoria, il colpo di fulmine è per questa struttura, tutta da esplorare. È pianta nativa, vista anche nella magica Vallée de Mai. (c.f.)

giovedì 14 novembre 2013

Articolo sul sito Trippando. Intervista sul progetto Ars et Natura alle Seychelles

Questo l'articolo uscito sul sito www.trippando.it. Una prima intervista all'artista di Ars et Natura Alessandro Troisi, coordinatore di questo progetto alle Seychelles. In seguito gli altri artisti del gruppo italiano saranno intervistati e risponderanno sulla loro esperienza nelle isole tropicali.


Oggi va online un’intervista insolita che mi ha concesso la Signora Trippando. Parleremo di arte, natura, turismo e biodiversità con Alessandro Troisi di Ars e Natura, un progetto “nato dall’unione di una decina di artisti naturalisti italiani, particolarmente impegnati anche nella promozione e conservazione della biodiversità”. Recentemente gli artisti di Ars e Natura hanno partecipato ad un progetto ideato assieme al Seychelles Tourism Board. Obiettivo: far conoscere attraverso tavole e disegni queste incantevoli isole per la presenza della loro fauna originale e a rischio estinzione, non solo come meta di viaggi di nozze. E per far capire che su queste isole un altro tipo di turismo è possibile…
Oggi ne parliamo con Alessandro, nelle prossime settimane con Iole Eulalia Rosa e Federico Gemma, altri due artisti che hanno preso parte a questo progetto e che con il loro contributo lo hanno impreziosito.

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  • Che cosa è Ars e Natura e quali obiettivi si pone? 
Ars et Natura è un progetto nato dall’unione di una decina di artisti naturalisti italiani, particolarmente impegnati anche nella promozione e conservazione della biodiversità. Infatti alcuni artisti sono collaboratori di associazioni come WWF, Lipu, Federparchi, ecc cercando di trasmettere con l’arte e l’illustrazione non solo la bellezza e meraviglia della natura ma soprattutto la sua protezione e conoscenza mirata ad una maggiore sensibilità e conservazione. Inoltre questo gruppo di artisti naturalisti si è specializzato nel dipingere i soggetti animali e vegetali nel loro ambiente, direttamente sul campo, tramite osservazioni, taccuini, schizzi, dipinti realizzati dal vero. Questo è lo scopo del progetto Ars et Natura. Viaggiare e illustrare la natura in diretta e immersi totalmente nell’ambiente. Ogni tavola nasce quindi dall’osservazione e conoscenza della specie ritratta, così come dell’ambiente in cui si muove. Per questo Ars et Natura ha realizzato progetti in diverse località italiane, spesso parchi naturali, nazionali e oasi WWF, realizzando mostre, convegni, dimostrazioni e giornate di lavoro comune sul campo: dalla Finlandia alla Scozia all’estero, al Parco Abruzzo, Arcipelago Toscano e Sardegna in Italia, solo per fare alcuni esempi.
Come è nata la collaborazione con STB (Seychelles Tourism Board)? L’incontro con Monette Rose, la direttrice italiana del Seychelles Tourism Board è avvenuto grazie alla nostra collaborazione artistica ad un progetto universitario mirato all’isola protetta di Cousin, nelle Seychelles, dove il WWF e Bird Life International proteggono specie ornitologiche endemiche e rare. Da questa collaborazione è nata l’idea di proseguire la promozione e conoscenza del ricchissimo patrimonio naturale e di biodiversità di questo arcipelago sempre attraverso l’arte e l’illustrazione. La sensibilità dell’STB, Ente Turismo Seychelles Italia e poi quello nazionale ha portato ad un progetto comune che si è potuto realizzare a partire da giugno 2013 con il primo viaggio di artisti italiani e proseguito con l’ultimo in ottobre.
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  • Quale è stato lo scopo e quali gli sbocchi di Arte e Natura alle Seychelles? 
Lo scopo rimane quello principale del progetto Ars et Natura di cui parlavamo sopra, trasmettere la conoscenza, la conservazione e l’alto valore di biodiversità attraverso le opere artistiche e la rappresentazione sul campo di tutte le emergenze e ricchezze naturali delle Seychelles. Quindi un diverso approccio a queste isole famose nel mondo per le loro spiagge, fondali e acque cristalline: non solo questo ma soprattutto una natura ed ecosistemi diversi e ricchissimi di specie endemiche e rare, come la foresta tropicale, le mangrovie, i massi di granito, la barriera corallina, con specie come la tartaruga gigante di Aldabra, la sterna bianca delle Seychelles, il pappagallo nero, il fetonte coda bianca, i vari tipi di gechi, ecc. Tutto questo rappresentato in schizzi, taccuini di viaggio, acquerelli, oli, matite e pennelli realizzati sul campo attraverso i due viaggi effettuati dal gruppo di artisti naturalisti italiani. Da questa esperienza e produzione di materiale sia dal vero e poi a studio si realizzerà la seconda fase del progetto, quella operativa, con mostre in Italia, Europa e Seychelles, conferenze, incontri, articoli e proiezioni sui media e magazine e un libro conclusivo sul progetto, illustrato, con tutti i lavori artistici, tavole e dipinti effettuati alle Seychelles dal gruppo di Ars et Natura. Il libro verrà pubblicato da una casa editrice italiana, con il patrocinio e sostegno dell’STB e Unesco Italia e verrà distribuito in Europa e in Seychelles, pubblicato in tre lingue diverse. E fondamentale è stata anche l’esperienza di conoscenza e scambio artistico con colleghi delle Seychelles che ha portato ad un’apertura e possibile attività comune da svolgere sia nelle isole che in Europa. L’incontro con gli artisti locali di alto valore presenti nelle isole ha favorito lo sviluppo di sinergie e progetti da avviare insieme.
  • Qual era la vostra giornata tipo laggiù? 
Gli artisti hanno seguito un programma preciso e studiato insieme all’Ente Turismo Seychelles per visitare i luoghi più caratteristici, osservare e dipingere i diversi ambienti e le specie animali e vegetali dell’arcipelago. Si è concentrati su sei isole principali e uniche per la loro ricca biodiversità: Mahè, Praslin, La Digue, Silhouette, Cousin, Couriose. Gli spostamenti, sia nella stessa isola che fra una e all’altra erano progettati per avere il tempo di fermarsi a dipingere il paesaggio e le specie osservate. Si è sfruttata l’intera giornata di luce, avendo orari precisi, dalle 6 di mattina alle 6 di sera e sfruttando le ore di buio per spostamenti e conclusione dei taccuini e lavori iniziati sul campo in giornata. Tutta la produzione, dai taccuini agli schizzi, alle tavole a matita e acquerello è stata realizzata sul campo, in natura, sfruttando ogni angolo per potersi fermare con la minima attrezzatura da lavoro, dalle spiagge ai massi di granito, dalla foresta tropicale alle mangrovie, in qualsiasi sentiero. Ogni artista aveva le sue ore a disposizione, si viaggiava insieme e si cercava l’angolo o il luogo dove prendere lo spunto e l’ambientazione per la propria attività artistica. In genere si visitavano uno o due luoghi al giorno, compresi spostamenti, dedicando quindi il tempo giusto per iniziare e portare avanti uno studio completo. In media due-tre giorni ad isola per scoprirne la biodiversità e caratteristiche. In qualche caso non solo strettamente naturali, come fatto dipingendo il variopinto e speciale mercato di Victoria, la capitale di Mahè, con i suoi visitatori, mercanti, prodotti naturali tipici e specie animali. Ogni giornata aveva il suo programma, con i luoghi indicati, le escursioni con le guide locali, le visite alle riserve naturali, ai giardini botanici, ai parchi marini con attività di snorkeling e osservazione su barche trasparenti apposite, per osservare e dipingere le tante specie di pesci tropicali della barriera corallina. Per ultimi, ma non da meno, gli spazi e ore dedicate agli scambi e conoscenze degli artisti locali, molto importanti per il confronto, le idee, lo scambio di esperienze e attività artistiche. Numerose mezze giornate sono state dedicate a visite a gallerie d’arte creole e meeting con gli artisti locali per condividere il progetto e conoscersi.
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  • La biodiversità presente alle Seychelles… Che potete dirci a tal proposito? 
Il progetto partiva proprio dall’altissima qualità e ricchezza di biodiversità di questo incredibile arcipelago, che oltre alle isole coralline e granitiche, contiene il più grande atollo del mondo, quello di Aldabra, patrimonio mondiale dell’Unesco (come la riserva della Vallèe di Mai a Prasli). Alcuni dati: la più grande popolazione al mondo di tartarughe giganti, quelle di Aldabra, distribuite in varie isole, più di 15 specie endemiche di uccelli terrestri, vaste colonie di uccelli marini anche qui indigeni, 90 specie autoctone di piante di cui 9 palme, come la famosa Cocò de mer con il seme più grande del mondo. Inoltre una delle specie di rana più piccole del mondo, numerose famiglie di gechi indigeni, centinaia di pesci tropicali della barriera corallina, mammiferi rari e localizzati come il pipistrello gigante o volpe volante, e specie uniche e rare di anfibi, rettili, invertebrati e insetti. Un vero paradiso naturale, da scoprire ancora e valorizzare, anche attraverso il nostro progetto artistico. Tantissime sono state le specie osservate e dipinte dal gruppo di ars et natura, anche per soli istanti e momenti unici, grazie anche alla conoscenza e preparazione naturalistica di ciascun artista. Sono state raffigurate in taccuini, schizzi e tavole una buona parte delle specie rare ed endemiche previste e immaginate da programma, così come visitati tutti gli ambienti tipici: dalla barriera corallina alle bianche spiagge, dalla foresta tropicale alle mangrovie, dai massi di granito agli ecosistemi tipici presenti in ogni isola.

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  • Cosa vi ha colpito di più da un punto di vista naturalistico? 
Sicuramente l’alta varietà di specie endemiche e tipiche e soprattutto la loro concentrazione in alcune isole, oggi riserve integrali. La visita e soggiorno di tre giorni all’isola di Cousin, paradiso ornitologico e paesaggistico, è stato un vero regalo e possibilità unica in un’isola dove è permesso soggiornare solo ai ricercatori e studiosi che lavorano per proteggere, studiare e conservare la biodiversità unica di questa isola. Migliaia di coppie di uccelli marini e terrestri presenti, tartarughe giganti di circa 100-200 anni di età e una natura selvaggia e ancora primordiale, con tutti gli ambienti tipici. Anche la riserva Vallèè di Mai a Praslin, patrimonio mondiale dell’unesco, con la sua foresta tropicale e palme di 300-400 anni di età alte anche 40 metri ha lasciato in tutti noi un senso di gratitudine e meraviglia che resteranno impressi per sempre, non solo nelle tavole e schizzi realizzati all’interno. Un luogo magico e unico. Ma ogni isola aveva la sua peculiarità e sorpresa, come i rari uccelli Vedova del paradiso dalla lunga coda blu presenti solo a La Digue, ai fetonti coda bianca e fregate in volo sulle spiagge di Mahè, ai massi di granito dai colori pastello delle spiagge tropicali visitate. Per non parlare dei fondali del parco marino di Moyenne di fronte a Mahè con centinaia di pesci tropicali e coralli su un mare da mille sfumature di celeste e blu. Difficile dire quale emergenza o ambiente abbia colpito di più, tanto diversi e ricchi tutti i luoghi visitati. Personalmente però posso dare una mia preferenza all’isola di Cousin per gli uccelli e alla foresta Vallèe de Mai per le palme e le specie botaniche.
  • A chi, oltre alle coppie che vanno in viaggio di nozze, consigliereste le Seychelles come meta turistica? Perché? 
A tutti, veramente a tutti. Il nostro progetto era appunto invitare a vedere le Seychelles non solo e unicamente come spiagge magnifiche e mare cristallino e trasparente dove passare il viaggio di nozze o di coppia in totale relax e tranquillità. I nostri due viaggi da visitatori esterni hanno confermato questo, cioè l’alto valore e diversità turistica di queste isole e arcipelago unico al mondo. Dal punto di vista naturalistico e paesaggistico sono un paradiso terrestre per naturalisti, escursionisti e appassionati di natura. Spiagge ma anche sentieri in foresta, in montagne di granito, in zone selvagge e ancora integre, riserve e parchi naturali e marini. Per appassionati di birdwatching e fotografia una ricchezza senza uguali. Ma non solo, Victoria a Mahè e anche i piccoli centri nelle altre isole, sono ricchi di vita, con eventi, incontri e luoghi preziosi da vedere e visitare come musei, gallerie d’arte, mercati, negozi, vita all’aperto e sorprese varie come la scoperta delle antiche coltivazioni di piante tropicali, vecchi mestieri e attività tradizionali. Per gli sportivi tante le opportunità, sia in acqua che a terra con giornate e attività guidate di ogni tipo. Un turismo quindi vario, che, oltre le coppie, comprende anche le famiglie con bambini, i giovani, gli sportivi, gli appassionati d’arte, della cucina locale (ottima quella creola), dei prodotti tipici e naturali. Tutto questo, lo ricordiamo sempre, salvaguardando l’ambiente, rispettando gli usi e costumi delle popolazioni e soprattutto non portando via niente che non sia permesso o venduto con certificato (coralli, conchiglie ecc).
  • Avete altri progetti similari in cantiere? 
Ars et Natura lavora per promuovere progetti e luoghi che meritano dal punto di vista naturalistico e paesaggistico di essere rappresentati e promossi attraverso l’arte, un approccio diverso e più diretto di quello scientifico. Finora abbiamo lavorato in Italia e in Europa, questo è il primo progetto che riguarda un paese tropicale e lontano. Ci piacerebbe continuare su questa strada, amiamo molto le isole e il mare e la ricca biodiversità che conservano e proteggono, spesso sconosciuta. Quindi ci sono altre mete, altri luoghi lontani e isole che ci aspettano, ma prima ci vogliamo concentrare su questo bellissimo lavoro alle Seychelles che sicuramente non si fermerà con questi primi due viaggi, viste le collaborazioni nate anche con il gruppo di artisti locali e il Seychelles Tourism Board che ringraziamo ancora per il sostegno e la sensibilità dimostrata in questa avventura comune.

Gli artisti che hanno partecipato nei due viaggi di lavoro a giugno e ottobre:
Alessandro Troisi, Iole Eulalia Rosa, Federico Gemma (viaggio in giugno).
Alessandro Troisi, Concetta Flore, Daniela Di Tonno, Carlo Castellani, Marina Cremonini, Maria Elena Ferrari, Massimo Salvarani, Luca Marini, Anne Shingleton, Patrizia Pizzolotto, Patrizia Vistola, Giovanni Ragone, Carla Bernardi (viaggio in ottobre).
 

martedì 12 novembre 2013

Articolo su TODAY

L'articolo sul progetto Ars et Natura alle Seychelles uscito il 29 ottobre 2013 sul magazine locale TODAY successivo all'incontro del gruppo di Ars et Natura a casa dell'artista George Camille per proseguire insieme la collaborazione tra artisti creoli e italiani.

Mostra di Federico Gemma "Voyage aux Seychelles"

Le Muséum HENRI-LECOQ (musée d'histoire naturelle) 15 rue Bardoux - 63000 Clermont. Ferrand, accueille une exposition de l'artiste italien Federico GEMMA du vendredi 15 novembre au dimanche 8 décembre 2013, consacrée aux Seychelles (histoire des îles, histoire géologique et biodiversité).  



mercoledì 23 ottobre 2013

Viaggio del gruppo di artisti naturalisti in ottobre

Come da progetto, si è appena concluso il secondo viaggio degli artisti naturalisti alle Seychelles. Il gruppo era composto da 17 elementi, artisti naturalisti italiani e internazionali, fotografi e naturalisti. 

 
Qui gli artisti nell'isola di Cousin, riserva integrale speciale di Bird Life International per gli uccelli e l'alto valore di biodiversità presente. Il gruppo di ottobre: Carla Bernardi, Carlo Castellani, Marina Cremonini, Emanuela Dimiziani, Daniela Di Tonno, Maria Elena Ferrari, Concetta Flore, Luca Marini, Francesco MezzatestaPatrizia Pizzolotto, Giovanni Ragone, Massimo Salvarani, Anne Shingleton, Sergio Tralongo, Alessandro Troisi, Germana Villetti, Patrizia Vistola.

lunedì 15 luglio 2013

Taccuini da campo - La Digue

Altre due pagine dei taccuini da campo di Federico Gemma (sopra) e Iole Eulalia Rosa (sotto), dedicate alle spiagge e ai massi di granito di La Digue, Estate Union.



I Taccuini da campo - Animali delle Seychelles

Alcune pagine del taccuino da campo realizzate da Alessandro Troisi di Ars et Natura durante il viaggio di giugno. In evidenza, la sterna bianca delle Seychelles, il pipistrello volpe volante, la testuggine di Aldabra, le nettarinie e le fregate (adulto e giovane) in volo sulle spiagge di granito...

venerdì 12 luglio 2013

Il viaggio


Le isole e i luoghi visitati in questo primo viaggio sono stati scelti per l’alto valore di biodiversità e forte impatto paesaggistico: Silhouette, Cerf Island, Cousin (Riserva per gli uccelli), La Digue, Praslin (Vallée di Mai-Unesco), Mahé, Moyenne (Parco Marino). Si è così potuto visitare tutti gli ambienti diversi offerti da queste isole: la foresta tropicale, il bosco di mangrovie, le spiagge protette e luoghi di nidificazione di varie specie, i fondali marini e la barriera corallina, gli spettacolari massi di granito, l’ambiente urbano. Una ricchezza di fauna, flora e paesaggi unica, con specie endemiche importanti e rare, sia animali che vegetali.
Per citare solo alcune specie osservate e ritratte, ricordiamo per le piante il Coco de Mer (Lodoicea maldivica), palma esclusiva delle Seychelles, la casuarina (Casuarina equisetifolia), il pandano (Pandanus balfourii) e la mangrovia (Avicennia marina), per gli animali la testuggine gigante di Aldabra (Geochelone gigantea), il pipistrello volpe volante (Pteropus seychellensis), la sterna bianca delle Seychelles (Gygis alba), il fetonte codabianca (Phaethon lepturus lepturus), il piccione blu (Alectroenas pulcherrima), la nettarinia “sunbird” (Nectarinia dussumieri), le fregate (Fregata minor e F. ariel), la sterna stolida (Anous stolidus), le berte (Puffinus lherminieri e P. pacificus), i passeriformi endemici come la gazza-merlo o “magpie-robin” (Copsychus sechellarum), il tessitore “fody” (Foudia sechellarum), la bellissima e rara “vedova delle Seychelles” o pigliamosche paradiso (Tersiphone corvina), il pappagallo nero (Coracopsis nigra) e il bulbul (Hypsipetes crassirostris); poi i gechi verdi (Phelsuma astriata), gli scinchi delle Seychelles (Mabuya seychellensis), i granchi fantasma (Ocypodes ceratophtalmus) e le moltissime specie di pesci della barriera corallina…

(una tavola di federico gemma sui fetonti coda bianca di Cousin e una fotografia con la stessa specie mentre sorvola l'isola)

venerdì 5 luglio 2013

I nostri Partners

Enti e Associazioni 
STB - Seychelles Tourism Board (Mahè):
Stephanie Pillay – Marketing Executive STB
Amia Jovanovic Desir - Senior Marketing STB
Tel. +248.4671300, Fax: +248.4620620 - www.seychelles.travel 
Monette Rose - Regional Manager STB Italy
Tel: +39 06.5090135, Fax: +39 06.50935201 - info-turismo.it@seychelles.travel

Botanical Garden Victoria (Mahè) - Tel: 0248.4295302
Mr. Brioche - rbrioche@seychelles.net 
Sharonne Louis - slouis@nbgf.sc 
Island Conservation Society (Mahè) - Tel: 0248.4321026
Benjamin S. Thompson - bst88@live.com 
www.islandconservationseychelles.com 
L’Union Estate (la Digue) - Tel: 0248.4234240
Nature Seychelles (Mahè) - Eric Blais - Tel: 0248.2711713
eric@natureseychelles.org - www.natureseychelles.org
Seychelles National Parks Authority (Mahè) - Tel: 0248.4225114
Denis Matatiken - boga@seychelles.net - www.snpa.sc

Alloggi 
Berjaya Beau Vallon Bay Hotel (Mahè) - Tel: 0248.4287287
bhrseysm@berjayaseychelles.com  - www.berjayahotel.com 
Coco De Mer Hotel (Praslin) - Tel: 0248.4290555
cocodeme@seychelles.net - www.cocodemer.com
Hilton Seychelles Labriz Resort (Silhouette) - Tel: 0248.429-3949 - 4420000
guestrelations.seychelles@hilton.com - www.seychelles.hilton.com 
L’Habitation Cerf Hotel (Cherf Island) - Tel: 0248.4323111
habicerf@seychelles.net - www.seychelles-resa.com 
Marie Laure Bed & B. (Mahè) - Tel: 0248.4671800 – 2516591
info@marielauresuites.com - www.marielauresuites.com 
Patatran Hotel (La Digue) - Tel: 0248.4294300 / 2514233
patatran@seychelles.net - www.patatranseychelles.com
The Wharf Hotel Marina (Mahè) - Tel: 0248.4670700
reservations@thewharf.sc - www.wharfseychelles.com
Villa Bananier Guesthouse (Praslin) - Tel: 0248.4232235
villabananier@yahoo.com - www.villabananier.com

Ristoranti 
Casadani (Mahe) - Tel: 0248.4414036
lloizeau@intelvision.net - www.casadani.sc
La Pirogue Restaurant (Praslin) - Tel: 0248.4236677
michelle@piroguerestaurant.com - www.exotique-seychelles.net/
La Repaire Hotel Restaurant (La Digue) - Tel: 0248.2530594
reservations@lerepaireseychelles.com - www.lerepaireseychelles.com/it




giovedì 4 luglio 2013

Il progetto


PROGETTO “Arte e Natura alle Seychelles” 
PER LA PROMOZIONE DELL’AMBIENTE NATURALE DELLE ISOLE SEYCHELLES

Ars et Natura e l’Ente Turismo Seychelles Italia hanno preparato un progetto artistico per la promozione, divulgazione e conservazione dell’ambiente naturale delle Seychelles in linea con il progetto Nature & Benefits lanciato dall’STB, Seychelles Tourism Board per il 2013.
Seychelles Tourism Board, Nazionale e Italia, hanno incontrato il gruppo italiano di artisti naturalisti di Ars et Natura, che con la loro arte si propone di promuovere e far conoscere la biodiversità e le specie in pericolo dei luoghi più importanti del pianeta.
Il progetto “Natura e Arte alle Seychelles” è un’importante e rara occasione di far conoscere in Italia il tema della conservazione e conoscenza dell’ambiente naturale di queste isole attraverso l’emozione di quadri, dipinti, e taccuini di viaggio realizzati dagli artisti direttamente sul campo e immersi totalmente nell’ambiente naturale.
Il Progetto si colloca in sintonia con le strategie di promozione dell’arcipelago da parte delle organizzazioni mondiali di conservazione quali WWF International e Birdlife International e turistiche come l’STB (Seychelles Tourism Board) che intendono promuovere le Seychelles come luogo unico nel mondo per le sue eccelse caratteristiche naturali, paesaggistiche, culturali e come scrigno di biodiversità. Il Progetto ha avuto inoltre il patrocinio dell’Unesco, per la valorizzazione della Vallée de Mai, la foresta tropicale unica al mondo dove crescono le palme Coco de Mer, Patrimonio dell’Umanità, e dal WWF Italia per l’alto valore di biodiversità e delle specie endemiche presenti nelle isole.
Federico Gemma, Iole Eulalia Rosa e Alessandro Troisi sono i primi tre artisti che, con il sostegno e guida dell’Ente Turismo Seychelles Italia, l’STB e vari sponsor locali, si sono recati nelle isole preparando un materiale iconografico ricco di dipinti, schizzi, appunti e anche fotografie che saranno utilizzati per la promozione del Progetto e la divulgazione del ricco patrimonio di biodiversità. A questi seguiranno gli altri artisti del gruppo Ars et Natura in un secondo viaggio previsto per ottobre 2013.
Ars et Natura ringrazia il Seychelles Tourism Board e tutti i partner che hanno permesso il successo di questa iniziativa.

The “Art and Nature on the Seychelles” Project
Ars et Natura and the Seychelles Tourist Office – Italy have developed an artistic project which aims to promote and preserve the natural environment of the Seychelles in line with the Nature & Benefits Project which was launched by the STB - Seychelles Tourism Board for 2013. The STB - Seychelles Tourism Board and the Seychelles Tourist Office – Italy have met a group of Ars et Natura wildlife artists who, through their paintings and travel sketchbooks, aim to promote and make known in Italy the incredible biodiversity of these islands. The Project has received UNESCO's patronage, for the valorisation of the Vallée de Mai, a World Heritage site, the tropical forest - unique in the world - where the Coco de Mer palm trees grow. The project is also under the patronage of WWF Italia, WWF International and Birdlife International for the importance of the biodiversity and of the endemic species that inhabit the islands.
Federico Gemma, Iole Eulalia Rosa, and Alessandro Troisi are the three Italian artists that, supported and guided by the Seychelles Tourist Office – Italy, the STB and some local sponsors, went to the islands and prepared all the pictorial material (paintings, sketches, notes, and photographs), which will be used for the promotion of the Project and divulgation of the rich biodiversity heritage. The islands and the places visited during this first trip, have been chosen for their high biodiversity value and beautiful scenery: Silhouette, Cerf Island, Cousin (Bird reserve), La Digue, Praslin (Vallée de Mai-Unesco), Mahé, Moyenne (Marine Park). The artists could visit all the different environments found on these islands: the tropical forest, the mangrove forest, the preserved beaches and nesting sites of various species, the sea beds and barrier reef, the spectacular granite stones, and the urban environment. Unique fauna, flora and landscapes, with rare and important endemic species, both animals and plants.
We will only mention a few species which the artists have observed and portrayed: among the plants, the Coco de Mer (Lodoicea maldivica), exclusive plant of the Seychelles, the casuarina (Casuarina equisetifolia), the pandanus (Pandanus balfourii) and the mangrove (Avicennia marina); among the animals, the Aldabra giant tortoise (Geochelone gigantea), Seychelles fruit bat (Pteropus seychellensis), the white tern (Gygis alba), the White-tailed Tropicbird (Phaethon lepturus lepturus), the Seychelles Blue Pigeon (Alectroenas pulcherrima), the Seychelles Sunbird (Nectarinia dussumieri), the frigate birds (Fregata minor and F. ariel), the Brown Noddy (Anous stolidus), the Shearwaters (Puffinus lherminieri and P. pacificus), the endemic passeriformes such as the Seychelles magpie-robin (Copsychus sechellarum), the Seychelles Fody (Foudia sechellarum), the rare and beautiful Seychelles Paradise-flycatcher (Tersiphone corvina), the Seychelles Black Parrot (Coracopsis nigra) and the Seychelles Bulbul (Hypsipetes crassirostris); and also the Seychelles small day gecko (Phelsuma astriata), Seychelles Skinks (Mabuya seychellensis), the horned ghost crabs (Ocypodes ceratophtalmus) and the numerous varieties of fish of the barrier reef…
Ars et Natura thanks the Seychelles Tourism Board and all the partners who have helped the project succeed.