Coco de Mer, Vallée
de Mai, Praslin. Seduta sul mio sgabellino, immersa nei suoni croccanti delle enormi
foglie della foresta dei Coco de mer, persa e incantata dai giochi di luce che
filtrano dal tetto vegetale… cerco di riportare sul taccuino la forma e il
colore di questo gigante, di comprenderlo… ovvero di prenderlo dentro di me. E
di sciogliere nell’acqua dell’acquerello l’incanto, la meraviglia, lo stupore,
davanti alla forza di Madre Natura.
Loto. Il laghetto
dei loti nel giardino botanico di Vittoria, a Mahè, è talmente incantevole da decidere
di fermarmi prima ancora di aver visto tutto il parco… Circondato da grandi
massi, piccolo e raccolto, è un pullulare di foglie e fiori di loto… tra cui
spuntano piccoli alberelli di banani. Osservando bene ci sono tanti di quei
giochi di luce, e colori, e riflessi… che è difficile scegliere cosa raccontare
sul mio foglio. Il colore dei fiori, violetti con un cuore giallo che sembra
quasi fosforescente quando vi batte il sole, è indescrivibile… ma anche il
verde delle foglie, e l’acqua che pare nera. Il mio ridicolo tentativo di
rappresentarlo si è ridotto al puro piacere di lasciarmi andare e far venire fuori
dal foglio… “quel che viene”.
www.marinacremonini.it/
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