Queste pagine,
tratte dal mio carnet di viaggio, mostrano schizzi veloci e commenti a caldo
fatti durante il nostro soggiorno: un piccolo taccuino testimone delle mie
emozioni. Con il disegno e la scrittura racconto ciò che accade mentre lo
percepisco, e l'immediatezza si traduce in una narrazione densa di freschezza e
vitalità. Ho scoperto che l'arcipelago delle Seychelles è molto di più di quel
luogo tropicale, pubblicizzato dalle brochures turistiche, dove poter
"consumare" una vacanza rilassante.
La sua biodiversità e la
ricchezza di specie endemiche offrono la possibilità di un approccio diverso,
forniscono un valore inestimabile che si aggiunge a spiagge e acque cristalline
famose in tutto il mondo. E nel fluire della visita, cadenzata dai tanti
appuntamenti con le meraviglie del luogo, si sommano le nuove amicizie
conosciute qua e là: il fetonte all'isola di Cousin, la testuggine gigante a
Mojenne, lo scinco e il bulbul alla Vallèe de Mai, oppure il geco, che immobile
sul soffitto, saluta col suo sibilo ritmato.
Bellezza, armonia e abbondanza
fanno di queste isole un vero paradiso dell'anima, dove la natura bussa alla
porta del tuo cuore e tu apri con la naturalezza di un bambino fiducioso. Dove
la gente, discreta e sorridente, ti accoglie con grazia e cortesia.
(Carla Bernardi
- http://www.carlabernardi.com)
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